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Lunedì 29 Luglio si aprirà il bando del “Fondo regionale per la crescita in Campania 2024”, dedicato alle imprese, con una dotazione finanziaria di 94 milioni di euro. A darne annuncio è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta social di venerdì 26 Luglio.
“Il precedente bando, dotato di un budget di 300 milioni di euro, ha riscosso un notevole successo. Il nuovo bando, che sarà pubblicato lunedì, offrirà contributi per investimenti variabili tra i 30.000 e i 150.000 euro, indirizzati quindi a piccole e medie imprese. Siamo fiduciosi che anche questa nuova iniziativa otterrà un grande successo e fornirà un sostegno concreto all’imprenditoria della nostra regione”, ha spiegato il governatore.
Nel rispetto delle promesse fatte, il Bando per l’accesso al Fondo Regionale per la crescita Campania 2024 è stato messo ufficialmente online intorno alle 15 di oggi ( lunedì 29 Luglio) vediamo nel dettaglio quali sono le differenze con il vecchio bando.
Rispetto all’edizione precedente di FRC quella appena lanciata differisce di poco in termini di spese ammissibili.
Rientrano tra quelle finanziabili quest’anno:
• impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature, i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo.
• opere di impiantistica (es. installazione impianti e macchinari)
• servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate.
• software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici
• spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico – contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto.
Molto chiara e dettagliata la lista delle spese NON AMMISSIBILI, che comprende anche l’acquisto di automezzi, anche se immatricolati come autocarro, ad eccezione di quelli specificatamente attrezzati ove necessari per lo svolgimento delle attività finanziata.
Nel caso di acquisto di automezzo, quindi, bisognerà analizzare caso per caso.
Le agevolazioni concesse dal Fondo corrispondono a quanto ci aspettavamo: il 50% delle spese ammissibili sotto forma di contributo a fondo perduto e il 50% sotto forma di finanziamento a tasso zero, coprendo così il 100% delle spese ammissibili.
Il finanziamento è strutturato secondo le seguenti condizioni:
Il programma di spesa deve essere compreso tra un importo minimo di 30.000,00 Euro e un importo massimo di 150.000,00 Euro.
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 18 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del giorno 18 ottobre 2024.
ATTENZIONE : L’accesso al fondo è legato al punteggio conseguito dall’azienda.
È fondamentale, quindi, iniziare a organizzare la documentazione e il progetto fin da subito, per avere tutto pronto all’apertura degli sportelli.
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La ZES Unica per il Sud è una Zona Economica Speciale istituita per stimolare lo sviluppo economico e la coesione sociale nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia. Copre le regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, mirando a migliorare l’efficienza e la gestione delle agevolazioni esistenti con un quadro normativo unificato e semplificato.
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