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L’introduzione della patente a crediti edile per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili temporanei o mobili rappresenta una novità epocale. Questa nuova misura, introdotta per garantire standard di sicurezza più elevati, rappresenta una sfida importante per chi non è ancora pronto ad adeguarsi. Un cambiamento che, se non affrontato correttamente, può paralizzare le attività lavorative, esporre a pesanti sanzioni amministrative e penali, e compromettere la regolarità dei progetti. Ma vediamo il tutto nel dettaglio.
L’obbligo di possedere la patente a crediti riguarda tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Questo non si limita alle aziende del settore edile, ma si estende a tutti i soggetti coinvolti nelle attività di cantiere, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto.
L’obiettivo principale di questa misura è garantire che chiunque operi in contesti ad alto rischio rispetti gli standard di salute e sicurezza sul lavoro, così come stabilito dal Decreto Legislativo 81/2008.
Non tutti i soggetti che operano nei cantieri sono tenuti a ottenere la patente. Le seguenti categorie sono esentate:
Il sistema dei crediti è un pilastro centrale della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri. Al momento del rilascio, ogni soggetto riceve un punteggio iniziale di 30 crediti, ma questo valore non è statico: può aumentare o diminuire in base al rispetto delle normative di salute e sicurezza sul lavoro e agli investimenti effettuati per migliorare le condizioni lavorative.
Il sistema prevede diverse opportunità per aumentare il punteggio, premiando la conformità e l’impegno nella sicurezza:
Storicità:
Al momento del rilascio della patente, è possibile ottenere 10 crediti aggiuntivi per comprovata esperienza e affidabilità.
Regolarità nel tempo:
Ulteriori 20 crediti possono essere acquisiti progressivamente mantenendo un comportamento conforme alle normative di sicurezza sul lavoro nel corso degli anni.
Investimenti in salute e sicurezza:
Effettuando investimenti significativi, come l’adozione di tecnologie avanzate o di un sistema di gestione della sicurezza conforme alla norma UNI EN ISO 45001, certificato da organismi accreditati, le imprese possono accumulare fino a 40 crediti aggiuntivi.
Le aziende più virtuose, che dimostrano un impegno costante e concreto, possono raggiungere fino a 100 crediti, massimizzando così i vantaggi della patente.
La decurtazione dei crediti è strettamente legata alle violazioni delle normative di salute e sicurezza sul lavoro. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) applica le penalizzazioni a seguito di ispezioni nei cantieri, con sanzioni proporzionate alla gravità dell’infrazione.
Ecco un elenco delle violazioni e le relative decurtazioni di crediti:
Omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi | 5 |
Omessa elaborazione del Piano di emergenza ed evacuazione | 3 |
Omessi formazione e addestramento | 2 |
Omessa costituzione del servizio di prevenzione e protezione o nomina del relativo responsabile | 3 |
Omessa elaborazione del piano operativo di sicurezza | 3 |
Omessa fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto | 2 |
Mancanza di protezioni verso il vuoto | 3 |
Mancata installazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica sulla consistenza del terreno | 2 |
Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi | 2 |
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi | 2 |
Mancanza di protezione contro i contatti diretti e indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale) | 2 |
Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo | 2 |
Omessa notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio di lavori che possono comportare il rischio di esposizione all’amianto | 1 |
Omessa valutazione dei rischi derivanti dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi | 3 |
Omessa valutazione del rischio biologico e da sostanze chimiche | 3 |
Omessa individuazione delle zone controllate o sorvegliate ai sensi del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 | 3 |
Omessa valutazione del rischio di annegamento | 2 |
Omessa valutazione dei rischi collegati a lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie | 2 |
Omessa valutazione dei rischi collegati all’impiego di esplosivi | 3 |
Omessa formazione dei lavoratori che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento | 1 |
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12 | 1 |
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera b), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12 | 2 |
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera c), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12 | 3 |
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3-quater, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12 | 1 |
Infortunio di lavoratore con inabilità temporanea assoluta superiore a 60 giorni | 5 |
Infortunio con parziale inabilità permanente | 8 |
Infortunio con assoluta inabilità permanente | 15 |
Infortunio mortale | 20 |
Malattia professionale derivante da violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni | 10 |
In caso di perdita di crediti, è possibile recuperarli attraverso specifici corsi di formazione e aggiornamento obbligatori, riconosciuti a livello nazionale. Questi corsi si concentrano su temi legati alla sicurezza nei cantieri, alla prevenzione degli infortuni e alla corretta applicazione delle normative.
Ogni corso completato consente di recuperare fino a 5 crediti, in base alla durata e alla specificità del percorso formativo.
Il Bando ISI INAIL è uno strumento fondamentale per le imprese che desiderano migliorare la sicurezza sul lavoro e rispettare le normative in materia di salute e sicurezza. Ogni anno, l’INAIL mette a disposizione fondi a fondo perduto per incentivare le aziende ad adottare misure preventive contro i rischi nei luoghi di lavoro, attraverso l’acquisto di attrezzature, l’implementazione di sistemi di sicurezza e la formazione specifica.
La patente a crediti introduce una serie di obblighi in materia di sicurezza nei cantieri, collegati a rischi specifici che possono essere finanziati dal Bando ISI INAIL. Ecco alcuni esempi di interventi che il bando può agevolare:
Prevenzione degli infortuni legati ai lavori in quota:
Rischi elettrici e protezione dagli impatti:
Rischi biologici e chimici:
Sicurezza in ambienti confinati:
Prevenzione del rischio di esplosioni e crolli:
Formazione obbligatoria e recupero crediti:
In poche parole, partecipando al Bando ISI INAIL 2024 potrai migliorare le condizioni di lavoro e ottenere un fondo perduto fino al 65% della spese ammissibili ( max 130.000 €) per affrontare i nuovi obblighi della patente a crediti.
È un’opportunità per mettere in sicurezza i propri cantieri, rispettare le normative e garantire la continuità operativa senza incorrere in sanzioni o sospensioni.
Non aspettare! L’uscita dell’edizione 2024 del Bando ISI INAIL è prevista per dicembre 2024.
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