Obbligatorio a partire dal 2025 per le grandi imprese e le società quotate nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, in base alla Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive).
In particolare, devono redigerlo:
Le società quotate (tranne microimprese)
Le grandi aziende con più di 250 dipendenti e/o 40 milioni di euro di fatturato annuo e/o 20 milioni di euro di totale attivo
Le società madri di gruppi che superano queste soglie
Dal 2026, l’obbligo si estenderà anche alle PMI quotate.
Le altre PMI e microimprese, al momento, non sono obbligate ma possono redigere il bilancio su base volontaria, ottenendo comunque importanti vantaggi competitivi e reputazionali.