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5 errori comuni nelle domande di agevolazione (e come evitarli)

Richiedere un’agevolazione pubblica può sembrare semplice. Proprio per questo, ci capita spesso di intervenire in aiuto di imprenditori – o anche di professionisti del settore – che hanno perso, o rischiano di perdere, il contributo a causa di una domanda incompleta, errata o poco strategica

In questo articolo analizziamo i 5 errori più comuni nelle domande di agevolazione e ti spieghiamo come evitarli con successo.

1. ❌ Progetto già avviato prima della domanda

Molti imprenditori iniziano i lavori o acquistano macchinari prima di presentare la domanda, annullando automaticamente la possibilità di ottenere l’incentivo.

✔️ Soluzione:

Aspetta sempre l’ammissione al contributo prima di firmare contratti o avviare forniture. In alcuni casi, serve anche il “nulla osta” esplicito.

2. ❌ Documentazione incompleta o incongruente

Spesso le domande vengono respinte per mancanza di documenti obbligatori, dati errati o valutazioni tecniche non coerenti.

✔️ Soluzione:

Prepara una checklist di documenti e controlla che ogni allegato sia firmato, aggiornato e coerente con la domanda. Fatti aiutare da un consulente esperto.

3. ❌ Scarsa conoscenza del bando

Ogni bando ha requisiti specifici, un linguaggio tecnico e criteri di punteggio. Partecipare senza capirli significa rischiare di essere esclusi.

✔️ Soluzione:

Leggi sempre il regolamento completo del bando, comprese le FAQ e le integrazioni successive. Se qualcosa non è chiaro, affidati a chi conosce il bando in profondità.

4. ❌ Progetto poco strategico o non coerente

Un errore frequente è proporre un progetto che non risponde agli obiettivi del bando, o che non migliora in modo significativo la situazione attuale. Questo è un errore molto comune in bandi “grandi” come Investimenti Sostenibili 4.0 o il bando ISI INAIL 

✔️ Soluzione:

Struttura il progetto su bisogni reali e misurabili, valorizzando gli impatti attesi. Inserisci indicatori chiari (es. riduzione rischi, impatto ambientale, digitale).

5. ❌ Click Day sottovalutato

Nel caso di bandi con Click Day, molte imprese vengono escluse solo per ritardi nella trasmissione. Bastano pochi secondi per perdere la graduatoria.

✔️ Soluzione:

Fatti assistere da un team preparato con strumenti automatici di invio, testati in anticipo. ISI Consulting partecipa ogni anno con decine di clienti, puntualmente.

Presentare una domanda per un bando pubblico richiede precisione, strategia e tempismo. Non basta avere un buon progetto: serve saperlo raccontare nel modo giusto, con la massima attenzione tecnica e amministrativa.

Vuoi evitare di compiere uno di questi errori nella tua domanda agevolazioni e assicurarti i fondi? 

Affidati a ISI Consulting: ti seguiamo in ogni fase, dalla progettazione alla rendicontazione, per garantirti il massimo risultato con il minimo rischio.

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