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Asse 2 bando ISI INAIL 2024–25: fondi per ridurre il rischio di infortuni sul lavoro

La sicurezza non è un optional

Quando si parla di lavoro, non si può prescindere da un tema centrale: la sicurezza delle persone. Che tu gestisca una piccola impresa artigiana o una grande azienda industriale, sai bene quanto sia importante prevenire gli infortuni e proteggere chi lavora con te ogni giorno.

E proprio in quest’ottica si inserisce l’Asse 2 del Bando ISI INAIL 2024–25: un contributo a fondo perduto pensato per aiutare le imprese a investire in soluzioni concrete per ridurre i rischi infortunistici nei luoghi di lavoro.

Chi può partecipare all’Asse 2 del Bando inail 2024-25?

La buona notizia è che il bando è aperto a tutte le imprese, senza distinzione di settore o dimensione. Per poter partecipare bisogna essere in regola con INAIL, essere proprietarie delle macchine da sostituire da almeno 3 anni e il non aver ancora avviato il progetto al momento della domanda.

Se hai in programma di sostituire un macchinario obsoleto, installare nuove protezioni, l’acquisto di sistemi di monitoraggio per la valutazione del tenore di ossigeno o implementare, potresti avere diritto a un contributo importante.

Che tipo di interventi sono finanziabili ?
1- Installazione di sistemi di ancoraggio

Per la sicurezza in quota, come ancoraggi puntuali, lineari flessibili o rigidi, fissati in modo permanente alle strutture esistenti. Il progetto tecnico deve essere corredato da una relazione dettagliata che identifichi le aree di lavoro a maggiore rischio, descriva le caratteristiche degli ancoraggi conformi alla norma UNI 11578:2015, specifichi il numero di operatori collegabili contemporaneamente e le modalità di accesso alla copertura.

Devono essere inclusi anche gli schemi grafici di installazione.

2- Sostituzione di macchinari obsoleti

Macchinari immessi sul mercato prima dell’entrata in vigore della direttiva 98/37/CE, nonché la sostituzione di trattori agricoli o forestali immatricolati per la prima volta prima del 1° gennaio 2005.

In entrambi i casi è richiesta la rottamazione obbligatoria dei mezzi sostituiti. Per quanto riguarda le macchine movimento terra, sono ammesse solo le versioni compatte. È anche possibile acquistare una macchina multifunzione in sostituzione di più attrezzature, a condizione che il nuovo mezzo sia in grado di svolgere tutte le funzioni dei precedenti.

3- Acquisto di sistemi avanzati di monitoraggio

I sistemi devono essere utilizzati per la valutazione della concentrazione di ossigeno e la rilevazione di agenti chimici pericolosi, robot e sistemi automatizzati per attività come la saldatura o la pulizia, droni e dispositivi per l’accesso e l’ispezione in aree complesse, e sistemi per il recupero di lavoratori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento. Anche in questo caso, se si sostituiscono attrezzature già in uso, è obbligatoria la loro rottamazione.

Per ambienti confinati o sospetti di inquinamento si intendono spazi chiusi non progettati per la permanenza continua di lavoratori, spesso caratterizzati da accessi limitati, ventilazione insufficiente e potenziale presenza di condizioni pericolose per la salute e la sicurezza.

L’INAIL offre alle imprese un’importante opportunità: un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 65% delle spese ammissibili. In concreto, questo significa che puoi ottenere fino a 130.000 euro di agevolazione per realizzare il tuo progetto.

Quanto puoi ottenere?

C’è un importo minimo da rispettare: il valore dell’investimento deve essere di almeno 5.000 euro. Inoltre, il bando finanzia solo beni nuovi, e le spese devono essere sostenute dopo l’approvazione del progetto – quindi non è possibile presentare una domanda per acquisti già effettuati.

Si tratta di un’occasione concreta per alleggerire il carico economico degli investimenti in sicurezza, innovazione e prevenzione, utilizzando risorse pubbliche per realizzare progetti ad alto valore per la tua azienda.

Perchè affidarsi a noi? 

Quando esce un bando come quello dell’INAIL, la prima reazione di molti imprenditori è pensare: “Ci provo da solo”. Ed è comprensibile: in apparenza sembra tutto chiaro, si compila un modulo, si caricano dei documenti e si aspetta l’esito.

Ma la realtà è ben diversa. I bandi pubblici sono spesso complessi, tecnici e pieni di insidie, e basta poco per vedersi scartare: un documento fuori posto, un progetto poco chiaro, un dettaglio dimenticato.

Ecco perché affidarsi a uno specialista non è un costo, ma un investimento nella buona riuscita della domanda.

Noi di ISI Consulting, da oltre 15 anni, ci occupiamo esclusivamente di finanza agevolata. Abbiamo accompagnato centinaia di aziende, piccole e grandi, nell’accesso ai contributi INAIL, e il nostro tasso di successo supera il 90%.

Ed è questo tipo di esperienza che ci permette di mettere a tua disposizione uno studio di fattibilità gratuito, per capire subito se hai i requisiti.

E rimaniamo al tuo fianco per tutta la durata del progetto, anche dopo l’approvazione.

Se vuoi davvero avere una possibilità concreta di ottenere il contributo, non lasciare nulla al caso.

Affidati a chi lo fa ogni giorno, con metodo, esperienza e risultati.

Compila il modulo che trovi in basso 

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Il bando INAIL ti offre l’opportunità di migliorare gli spazi lavorativi grazie a un finanziamento a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili.

Che si tratti di acquistare dispositivi avanzati, aggiornare i tuoi impianti, rimuovere l’amianto o elaborare modelli organizzativi, noi di ISI Consulting siamo pronti a supportarti.