ON - Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Le imprese possono ottenere finanziamenti per avviare nuove iniziative o espandere, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può raggiungere fino al 90%, da restituire entro 10 anni.

Per finanziamenti inferiori a 250 mila euro, non sono richieste garanzie, mentre per importi superiori è prevista una garanzia sotto forma di privilegio speciale.

Nei progetti che coinvolgono l'acquisto di un immobile, è sempre richiesta un'ipoteca.

I piani di impresa devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e devono essere completati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Esistono due linee di finanziamento con programmi di spesa e regimi di aiuto diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni o da almeno 3 e non più di 5 anni.

Le imprese costituite da non più di 3 anni possono proporre progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per avviare nuove iniziative o espandere le attività esistenti nei settori manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo.

La copertura delle spese ammissibili può raggiungere il 90%, rimborsabile entro 10 anni. Gli imprenditori possono beneficiare di un mix di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto, fino al 20% della spesa ammissibile.

Inoltre, le imprese possono richiedere un contributo per le esigenze di capitale circolante, quali materie prime e servizi, necessari per le loro attività, fino al 20% delle spese di investimento.

Alcuni esempi di spese ammissibili includono opere murarie (30% dell'investimento), macchinari, programmi informatici, brevetti, consulenze specialistiche e spese relative alla costituzione della società.

Per le imprese costituite da almeno 3 anni e non più di 5, è possibile presentare progetti con spese per investimento fino a 3 milioni di euro. Questi progetti possono riguardare l'avvio di nuove iniziative o l'espansione, diversificazione o trasformazione delle attività esistenti nei settori manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo.

Le agevolazioni comprendono un mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.

Ecco alcuni esempi di spese ammissibili nel piano d'impresa:

• Acquisto di immobili, limitatamente al settore turistico (40% dell'investimento ammissibile)
• Opere murarie e simili (30% dell'investimento ammissibile)
• Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature
• Acquisto di programmi informatici
• Acquisto di brevetti, licenze e marchi.