Bando per l’ammodernamento dei frantoi oleari

Viene concessa una forma di sostegno pubblico ai beneficiari sotto forma di contributo, il quale copre fino al 50% dell'investimento richiesto. Questo contributo è fornito a fondo perduto, il che significa che non è richiesta la restituzione del denaro ricevuto.

I progetti inclusi in questo bando riguardano esclusivamente investimenti volti alla sostituzione e all'ammodernamento degli impianti. Il bando definisce quali spese possono essere considerate ammissibili per i beneficiari:

•  Ammodernamento o ampliamento dei fabbricati, ma solo nella misura strettamente necessaria per introdurre nuovi impianti e tecnologie.
•  Sostituzione o ammodernamento degli impianti utilizzati per la lavorazione, lo stoccaggio e il confezionamento dell'olio extravergine di oliva, nonché dei relativi sottoprodotti o reflui di lavorazione. L'obiettivo è migliorare la performance ambientale, soprattutto nella fase di produzione e nella gestione delle sanse e delle acque di vegetazione.
• Spese generali correlate alle spese menzionate nelle lettere a) e b), come onorari per architetti, ingegneri e consulenti, oltre a compensi per consulenze riguardanti la sostenibilità ambientale ed economica.

Tra le spese che non è possibile far rientrare in questo contesto troviamo:

•  Acquisto di terreni.
•  Acquisto o nuova costruzione di locali destinati a scopi produttivi e relativi vani tecnici.
• Acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati. 
• Fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro, a meno che sia giustificato da fatture o documenti probanti equivalenti.
• Investimenti volti esclusivamente alla sostituzione di impianti ed attrezzature già presenti in azienda.
• Opere di manutenzione di macchine, impianti ed attrezzature esistenti. 
• Opere provvisionali che non siano direttamente connesse all'esecuzione del progetto. 
• Spese relative all'IVA, a meno che non sia prevista la sua non recuperabilità ai sensi della normativa nazionale del settore. Se l'IVA è recuperabile, ma non viene effettivamente recuperata dal beneficiario finale, non può comunque essere considerata ammissibile.
• Qualsiasi tipo di spesa che non sia funzionale all'investimento proposto e/o non prevista dalle norme nazionali e regionali.

Prepara in anticipo tutta la documentazione richiesta:

• Visura Camerale
• Documento di identità del legale rappresentante
• Fascicolo Aziendale (confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge
  n. 76 del 2020);
•  Preventivi di spesa e schede tecniche
• Titolo di disponibilità dell’immobile