Nel Bando ISI INAIL 2020 Allegato 2 è quello che interviene sul Rischio movimentazione manuale dei carichi (MMC).

L’allegato presenta varie tipologie di interventi:

a. Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti
b. Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento e abbassamento di carichi
c. Riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi
d. Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza

L’importo totale del progetto, è finanziabile nella misura del 65% sempreché sia compreso tra il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro.

Per qualsiasi delle tipologie di intervento il criterio del progetto verte alla riduzione della movimentazione dei carichi con l’introduzione di nuove macchine e/o attrezzature.  La presenza di tale rischio deve essere presente nel DVR aziendale e va dimostrata, attraverso una valutazione  post intervento,  la riduzione dei livelli rischio entro certi valori.

Per l’intervento di tipo a) sono finanziabili progetti che migliorano le modalità di movimentazione dei pazienti mediante:

  • la modifica delle strutture murarie volte ad ampliare gli spazi di manovra dei reparti
  • l’acquisto dei seguenti dispositivi medici e dei relativi accessori che consentono di spostare più facilmente il paziente riducendo le sollecitazioni meccaniche per il rachide dell’operatore:
  • teli ad alto scorrimento
  • tavole di scorrimento
  • assi in materiale rigido
  • cinture ergonomiche
  • carrozzine
  • dischi girevoli
  • ausili specifici per grandi obesi
  • attrezzature idonee al sollevamento di pazienti (sollevatori per pazienti non collaboranti)
  • la sostituzione di letti di degenza

Per gli interventi di tipo b) c) sono finanziabili  progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale svolta come attività di, da realizzarsi mediante l’acquisto dei seguenti tipi di macchine:

  • manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg
  • piattaforme aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg
  • carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg
  • argani, paranchi e sistemi di gru leggere/gru a struttura limitata e gru caricatrici aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500kg
  • sistemi automatici di alimentazione

Per gli interventi di tipo d)  sono finanziabili progetti di riduzione del rischio mediante l’automazione completa o parziale di operazioni del ciclo produttivo che richiedono la movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza.  Per questa tipologia di intervento non sono previsti elenchi di macchine o attrezzature.