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PNRR Transizione 5.0: i dettagli sui 6,3 miliardi di investimenti approvati

La recente approvazione da parte della Commissione Europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Transizione 5.0 costituisce un passo significativo verso un’economia più sostenibile e orientata all’efficienza energetica.

Questa approvazione apre le porte a una serie di incentivi e investimenti mirati a promuovere la transizione dei processi produttivi verso modelli energetici più efficienti e basati su fonti rinnovabili.

Ampliamento delle Risorse: RePowerEU e il biennio 2024-2025

Il PNRR Transizione 5.0 accoglie un finanziamento significativo proveniente dal piano RePowerEU, aggiungendo ulteriori 6,3 miliardi di euro destinati a favorire la digitalizzazione delle imprese. Questo nuovo contributo si affianca alle risorse previste dal piano Transizione 4.0, rafforzando l’impegno nel promuovere l’adozione di beni e attività che generino risparmi energetici e miglioramenti nell’efficienza energetica.

Struttura e Dettagli del Piano Transizione 5.0

Il PNRR Transizione 5.0 si articola in tre moduli distinti:

  • Efficienza Energetica: Con un finanziamento di 3.780 milioni di euro.
  • Autoconsumo e Autoproduzione: Un budget di 1.890 milioni di euro.
  • Formazione: Con un investimento di 630 milioni di euro, pari al 10% del totale.

Queste sezioni consentono alle imprese di accedere a crediti d’imposta, promuovendo investimenti in beni strumentali 4.0, autoproduzione da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde. L’ottenimento di benefici fiscali è legato alla dimostrazione di risultati tangibili in termini di efficienza energetica o risparmio di energia.

Aliquote e Certificazioni: Focus sull’Efficienza

Le aliquote proposte nel Piano sono strettamente correlate a due benefici distinti:

  1. Investimenti in Beni 4.0: richiedono un risparmio energetico di almeno il 5% rispetto ai consumi precedenti.
  2. Attività non Legate a Processi Target: deve esserci una riduzione del consumo finale di energia di almeno il 3%.

Per garantire l’ammissibilità dei progetti, è necessaria la certificazione “ex ante” e “ex post” da parte di valutatori indipendenti.

Il 1% del budget totale, pari a 63 milioni di euro, sarà destinato allo sviluppo di una piattaforma informatica. Questa avrà un ruolo fondamentale nella gestione delle certificazioni, facilitando l’analisi dei dati e supportando le attività di monitoraggio e controllo.

Questa approvazione rappresenta una pietra miliare nel percorso verso un’economia più sostenibile e riflette l’impegno dell’Unione Europea a promuovere investimenti che accelerino la transizione verso modelli energetici più ecocompatibili e resilienti.

In un contesto in continua evoluzione, il PNRR Transizione 5.0 e il sostegno della Commissione Europea si ergono come pilastri fondamentali per un futuro economico più verde e orientato alla sostenibilità.

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