- +39 081 1846 0557
- info@isiconsulting.eu
- Lun - Ven: 9:00 - 19:00
I fondi pubblici sono uno strumento fondamentale per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI). La percentuale di successo delle candidature inviate da imprenditori che decidono di partecipare a un bando senza l’aiuto di un esperto è però molto bassa. Perché? Spesso si agisce in maniera reattiva, ovvero si viene a sapere di un bando allettante e si partecipa senza una vera e propria preparazione. Per usufruire della finanza agevolata, occorre inquadrare bene il bando, le caratteristiche dell’azienda e soprattutto avere le idee chiare sul progetto da portare avanti.
Ora ti spieghiamo come fare.
L’accesso ai fondi pubblici è regolato da un bando, che definisce chiaramente chi sono i beneficiari di quella misura.
Ogni impresa è definita a livello comunitario come micro, piccola, media o grande. La categoria delle micro, piccole e medie imprese è costituita da aziende che hanno meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o un totale di bilancio non superiore a 43 milioni.
Un altro aspetto da considerare quando si procede con la determinazione delle dimensioni aziendali in vista della richiesta di un fondo pubblico è capire se l’azienda è classificata come impresa autonoma, associata o collegata.
Le imprese sono autonome se non sono collegate in alcun modo ad altre società o organizzazioni.
Sono considerate associate le imprese tra le quali esiste una relazione in cui un’impresa detiene, da sola o insieme a una o più imprese collegate, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di un’altra impresa.
Sono considerate collegate le imprese tra le quali esiste una delle seguenti relazioni:
-all’interno di un’impresa la maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria è detenuta da un’altra azienda;
-all’interno di un’impresa i voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria sono detenuti da un’altra azienda;
-è classificata come collegata un’impresa su cui un’altra ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statuaria, di esercitare un’influenza dominante, quando la legge applicabile consente tali contratti o clausole. Sono infine collegate le imprese all’interno delle quali un’altra azienda, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto.
Quando un’azienda presenta domanda per accedere a un fondo pubblico, le dimensioni dell’impresa e l’esistenza di imprese associate o collegate sono informazioni richieste e vengono verificate. È importante che tutto sia in ordine prima anche solo di pensare ad inoltrare la domanda. Ti consigliamo quindi di verificare la correttezza di tutti i tuoi documenti aziendali e di procurarti informazioni dettagliate sull’ULA, per poi mettere tutto insieme in una cartella, prima di iniziare a spulciare tra i bandi.
Parla con il tuo consulente, lui saprà aiutarti.
Oltre alle dimensioni, un bando per l’accesso a un fondo pubblico indica anche l’attività che l’impresa deve svolgere per essere ammessa. Dalla visura camerale di ogni azienda è possibile desumere il settore che definisce la macroarea di attività. Per capire se un bando fa o meno al caso della tua impresa è necessario analizzare la parte della documentazione relativa ai destinatari della misura e individuare quali settori sono o non sono ammessi. Ti consigliamo di impostare un allert su Google per tutti i nuovi bandi in uscita per il tuo settore di attività, o puoi seguirci sui social per non perderti nessuna novità.
Un altro fattore cruciale per determinare l’adeguatezza di un bando per la tua impresa è identificare le spese che questo agevola e se corrispondono alle tue necessità. È essenziale capire chiaramente quali investimenti intendi realizzare e come sono strutturati. Dato che non tutti i bandi coprono le stesse spese, e spesso si limitano solo ad alcune, è importante valutare con occhio critico le agevolazioni offerte. Ricorda, la decisione di partecipare a un bando non dovrebbe essere motivata solo dalla disponibilità di fondi, ma dalla reale necessità di investimento.
Un ultimo fattore da prendere in considerazione è la posizione geografica della tua impresa. Spesso, durante la presentazione di una domanda per un bando, le aziende trascurano di analizzare attentamente i requisiti geografici. Le agevolazioni possono essere limitate a specifiche regioni o aree camerali, rendendo essenziale avere la sede legale o operativa in determinate zone geografiche e l’iscrizione alla Camera di Commercio locale. Se la tua impresa ha più sedi operative puoi accedere a più fondi pubblici basandoti sulla localizzazione di ciascuna sede.
Come avrai notato accedere ai fondi pubblici richiede un’accurata preparazione e conoscenza delle proprie risorse aziendali e delle opportunità disponibili. Assicurati di avere tutte le informazioni necessarie e di comprendere a fondo i requisiti specifici dei bandi, specialmente quelli geografici e settoriali, che possono influenzare notevolmente l’ammissibilità. L’analisi dettagliata e la collaborazione con un consulente specializzato possono significativamente aumentare le tue possibilità di successo. Investire tempo nella preparazione e nella pianificazione strategica non solo migliorerà le tue possibilità di ottenere il finanziamento desiderato, ma contribuirà anche a un utilizzo più efficace delle risorse per il vero sviluppo della tua impresa. Non lasciare nulla al caso e fai della tua candidatura una priorità ben strutturata.
Compila il form per qualsiasi richiesta, verrai contattato al più presto da uno dei nostri consulenti.
ISI Consulting srl
SEDE NAPOLI:
Via Nuova Poggioreale n°60
Complesso polifunzionale Inail Torre 7
80143 – Napoli (NA)
P.IVA: 05875100652
GLI ULTIMI BANDI
BANDI FUTURI
LE ULTIME NEWS
Il tuo download è pronto. Clicca sul link qui sotto per scaricare il file.
Inserisci la tua e-mail per ricevere aggiornamenti su questo argomento. Non perdere l’occasione di ricevere informazioni sulle modalità
I macchinari presenti in azienda sono obsoleti e i tuoi apparecchi elettrici espongono i dipendenti al rischio di infortuni?
Partecipa al bando ISI INAIL 2024 e rendi il tuo luogo di lavoro più sicuro grazie a un contributo a fondo perduto del 65% sulle spese ammissibili.
Contattaci per una consulenza gratuita