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Zes Unica per il Sud: come e quando fare domanda

Da marzo 2024 è operativo lo Sportello Unico Digitale per gli incentivi nella Zona Economica Speciale Unica del Sud (ZES Unica SUD), ecco come e quando fare domanda. 

La ZES Unica SUD è stata attivata il 1° gennaio 2024 e comprende le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Sostituisce le precedenti ZES suddivise in otto strutture amministrative differenti.
Le imprese e le attività produttive già esistenti o di recente costituzione che operano nel nuovo territorio ampliato beneficiano di varie agevolazioni, tra cui un contributo sotto forma di credito d’imposta, conforme ai limiti stabiliti dalla Carta degli Aiuti Regionali 2022-2027.

Le agevolazioni offerte dalla Zes Unica per il sud 

All’interno della Zona Economica Speciale (ZES) Unica del Sud, le imprese godranno di condizioni favorevoli per avviare nuovi investimenti e pianificare lo sviluppo delle proprie attività commerciali. Questo beneficio si estende sia alle aziende già attive sul territorio sia a quelle che vi si insedieranno in futuro.

Oltre alle agevolazioni finanziarie, sono previste semplificazioni amministrative significative, tra cui l’ottenimento di un’unica autorizzazione per avviare le attività e la concessione di un credito d’imposta fino al 45% sugli investimenti produttivi. Tale incentivo è disponibile per nuovi investimenti a partire da 200.000 euro all’interno della nuova ZES Unica.

Questo credito d’imposta può essere utilizzato per l’acquisto o il noleggio di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati alle strutture produttive già esistenti o che verranno istallate nel territorio.

Inoltre, è prevista la possibilità di utilizzarlo per l’acquisto di terreni e per l’acquisizione, la realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti, con il valore dei terreni e degli immobili ammissibili fino al 50% dell’investimento agevolato.

Per quanto riguarda gli investimenti immobiliari nel periodo dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, è previsto un limite massimo di 100 milioni di euro.

I tempi di presentazione della domanda per accedere agi incentivi della Zes Unica cambiano a seconda del tipo di investimento. 

Zes unica per il sud: come fare domanda 

Nel contesto della promozione degli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno, è attivo lo Sportello Unico Digitale per la richiesta di agevolazioni fiscali destinate alle attività produttive all’interno della nuova Zona Economica Speciale Unica (S.U.D. ZES). Questo nuovo servizio è facilmente accessibile tramite la pagina web strutturazes.gov.it.

La piattaforma dello Sportello Unico Digitale rappresenta un’interfaccia unificata per la presentazione delle richieste di autorizzazione unica riguardanti progetti di investimento, come previsto dagli articoli 14 e 15 del decreto-legge n. 124 del 2023.

Il Decreto Sud (DL 124/2023), che attua la nuova disciplina agevolativa, prevede la creazione di un portale web informativo dedicato alla ZES Unica e di uno Sportello Unico Digitale ZES SUD per il rilascio di autorizzazioni e concessioni.
Questi strumenti sono fondamentali per la presentazione della domanda di accesso agli incentivi previsti dalla ZES UNICA. 

Gli sportelli unici digitali attivi convergono per svolgere le funzioni dello sportello unico per le attività produttive (SUAP).

Zes unica per il sud: le scadenze

Fino alla completa operatività dello Sportello Unico Digitale ZES SUD, le richieste di agevolazioni sono state presentate al SUAP territorialmente competente. Tuttavia, dal 1° marzo 2024, è disponibile lo sportello digitale per semplificare ulteriormente il processo di richiesta.

Per quanto riguarda le scadenze:

  • Le domande relative agli investimenti produttivi del 2023 possono essere presentate entro il 31 dicembre 2024, includendo anche quelle per il credito d’imposta di coloro che non hanno ancora inviato la richiesta.
  • Per le spese sostenute dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, si applicano le nuove regole del Bonus Sud utilizzando la piattaforma digitale appositamente creata.

A partire dal primo gennaio 2024, le imprese del Sud Italia potranno beneficiare di ulteriori misure mirate al rilancio e al consolidamento del tessuto produttivo del Mezzogiorno.

Il Decreto Sud prevede specificamente l’istituzione di nuovi Contratti di Sviluppo, con l’obiettivo di finanziare interventi fino a 200 milioni di euro, destinati a promuovere lo sviluppo economico della regione.

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