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L’attesa è terminata, e come previsto dal cronoprogramma, il bando per l’ammodernamento dei frantoi è stato annunciato dalle regioni coinvolte nell’iniziativa. Cosa prevede? L’erogazione di contributi a fondo perduto per il rinnovo dei frantoi oleari esistenti. In linea con il principio del “non arrecare un danno significativo” (DNSH), tutti gli investimenti dovranno assicurare che non vi sia alcun impatto negativo sulle condizioni ambientali e sulle risorse naturali.
Di seguito, elenchiamo i dettagli del bando attualmente in vigore nella regione Calabria.
Alle aziende agricole, le imprese agro industriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari e ricadenti sull’intero territorio regionale, che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.
Gli interventi finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi, con l’introduzione di impianti di molitura e estrazione a “2 o 3 fasi”. Gli interventi dovranno essere conformi alle norme in materia di tutela ambientale.
Ogni candidato può presentare un solo progetto di ammodernamento, di importo massimo pari a 400.000,00€.
Il contributo, a FONDO PERDUTO, è pari al 65% dell’importo dei costi di
investimento ammissibili.
Nel caso di giovani agricoltori il contributo sale all’80%.
Inoltre, sarà possibile richiedere un’anticipazione finanziaria pari al 30% della spesa ammissibile.
Rientrano tra le spese ammissibili ai fini del contributo a fondo perduto:
● ammodernamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie.
Tale spesa non potrà superare il 15% del totale degli investimenti;
● sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e
confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di
lavorazione, al fine di migliorare la performance ambientale.
● spese tecniche e generali nel limite del 9% della spesa totale ammissibile:
- le spese tecniche possono essere calcolate fino a un massimo del 6% per investimenti che comprendono la progettazione e direzione dei lavori e fino a un massimo del 3% per investimenti che riguardano gli acquisti;
- le spese generali possono essere calcolate fino a un massimo del 3% sull’intero
investimento per altre spese non comprese nei punti precedenti, quali polizze fidejussorie e compensi per consulenza in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, redatti prima della presentazione della domanda, acquisizione di brevetti e licenze.
Ai fini della partecipazione al bando è necessario il possesso dell'Autorizzazione Unica Ambientale ( A.U.A) o autorizzazioni ambientali pertinenti allo svolgimento dell'attività aziendale.
La domanda di partecipazione all’edizione 2023 del bando ammodernamento frantoi in Calabria deve essere inviata in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) entro il 15 dicembre 2023.
Hai ora tutte le informazioni necessarie per trasformare il tuo frantoio in un centro all’avanguardia.
È IMPORTANTE, però, che tu sappia che il progetto di investimento dovrà essere portato a termine seguendo un preciso cronoprogramma procedurale e di spesa; il mancato rispetto delle scadenze fissate comporta la revoca del contributo e la restituzione delle somme erogate.
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